tritacarne berkelLa più grande piattaforma online di vendita più utiliazzata e sicura al mondo vi permetterà di acquistare diversi modelli di questo prodotto unico nel suo genere.

Questi tritacarne professionali da banco sono stati ideati per ristoranti, macellerie, laboratori, ma anche per un semplice utilizzo casalingo, ed è unico nel suo genere in quanto costruito in lega di alluminio inodizzato.[kkstarratings]

Ogni prodotto è dotato di invertitore di marcia, che vi permetterà utilizzarlo in modo semplice, veloce, pratico ed estremamente comodo.

Da non sottovalutare che questi tritacarne sono stati studiati per essere facili da pulire ed igienizzare, altra qualità che ottimizza i tempi di utilizzo e la fatica quasi nulla che verrà impiegata da chi ne farà uso. Una lista invece dei migliori tritacarne casalinghi li potrete trovare a questo link: tritacarne

1.TRITACARNE BERKEL 32

Nessun prodotto trovato.

Il TRITACARNE BERKEL 32 è una macchina robusta e dalle linee eleganti, costruita (come già citato) in lega di alluminio anodizzato e ha una bocca in fusione di acciaio inox in cui è possibile utilizzare il sistema UNGER.

Questo tritacarne è stato idealizzato per essere semplice, fluido e leggero durante il taglio della carne, semplice da utilizzare e da pulire, garantendo un taglio veloce, elegante e pulito, che grazie agli ingranaggi rettificati a bagno d’olio e del disegno del gruppo di taglio mantiene la carne fresca ed inalterata. La tramoggia, il gruppo di taglio e il vassoio sono in acciaio inox, il motore ha una ventilazione forzata per un servizio continuo ed ermeticamente chiuso.

Il gruppo di taglio è in acciaio inox 18/8 è facilmente smontabile per la pulizia, riducendo al minimo il rischio di contaminazioni crociate. La macchina è conforme alle norme CE in materia di igiene e sicurezza. Marcia avanti – Stop – Marcia indietro con N.V.R. Questo modello è disponibile in diverse versioni:

  • Enterprise 1 piastra e 1 coltello in acciaio inox auto affilanti ( ø 100 mm)
  • Unger 2 passaggi e 3 passaggi ( ø 100 mm.)
  • Produzione oraria : oltre 500 Kg/ora in funzione dei fori delle piastre

2.TRITACARNE BERKEL 22

Nessun prodotto trovato.

Un altro prodotto simile è il TRITACARNE BERKEL 22, una macchina robusta, dalla linea arrotondata, prodotta col medesimo materiale di cui sono costituite tutte le altre, cioè la lega di alluminio anodizzato, progettata in modo tale da non permettere allo sporco di accumularsi facilmente.

La bocca è in fusione di acciaio inox in cui è possibile applicare il sistema UNGER. Il dispositivo di inversione di marcia e la semplicità di smontaggio del gruppo di taglio ne rendono l’uso particolarmente semplice.

La macchina è stata idealizzata per avere un’elevata resa produttiva oraria e come quella citata prima, i suoi ingranaggi sono stati rettificati a bagno d’olio che, unendosi al disegno del gruppo di taglio, anche qui mantengono la carne fresca ed inalterata.

Anch’esso è costituito da una tramoggia, un gruppo di taglio e vassoio completamente in acciaio inox, un motore con ventilazione forzata che garantisce un servizio continuo ed ermeticamente chiuso. Il gruppo di taglio è in acciaio inox 18/8 facilmente smontabile per la pulizia e l’igienizzazione, abbassando di nuovo i rischi di contaminazioni varie. Marcia avanti – Stop – Marcia indietro con N.V.R.

Di nuovo, anche questa macchina è conforme alle norme CE in materia di igiene e sicurezza. Dispone delle stesse varianti di quella precedente.

LA STORIA DELL’AZIENDA

Quest’azienda lavora nel campo della ristorazione dal 1898 grazie al signor Wilhelmus Adrianus Van Berkel, un macellaio ed un inventore olandese, che decise di unire il suo amore per la meccanica con quello della ristorazione, creando così il primo arnese che gli permise di tagliare le fette di carne senza dover ricorrere al taglio manuale con coltello.

Quest’idea fu partorita del medesimo quando pensò che una lama concava rotante in perpendicolare su un piatto mobile sul quale era appoggiata la carne potesse sostituire il lavoro manuale dell’uomo: è così che diede alla luce la prima affettatrice meccanica nella storia dell’umanità.

Nel 1898 Berkel decise di fondare la prima fabbrica a Rotterdam: dall’anno successivo fino alla fine degli anni trenta del Novecento la Berkel depositò tantissimi nuovi brevetti e costruì decine di modelli nuovi, tutti creati in base alla ricerca dell’ottimazione del modello precedente.

L’azienda ebbe così tanto successo anche per la sua flessibilità e capacità di adattarsi non solo alle esigenze che richiedeva in quell’epoca il mondo della ristorazione, ma anche a quella storica: è così che la Berkel cominciò a produrre macchine utensili, motori da nave e idrovolanti.

Negli anni, nonostante la guerra, il signor Berkel, oramai non più semplicemente macellaio ma inventore ed imprenditore di grande successo, non perse la passione e la determinazione di continuare a migliorare il proprio prodotto, così che già negli anni cinquanta del novecento le sue invenzioni non riguardavano più la piccola macelleria dove lavorava, ma tutta l’alta borghesia che richiedeva a gran voce i suoi prodotti, diventando così un vero e proprio Status Symbol.

Ad ogni modo quest’azienda ebbe un duro colpo negli anni novanta, quando oramai il padre di tutto questo fiorente impero era già deceduto, infatti nel 1991 un incendio devastante distrusse completamente lo storico stabilimento nel centro di Rotterdam. Si salvò solo il magazzino spedizioni con la merce pronta e finita.

Che si creda o meno al fato, neanche l’incendio riuscì a mettere in ginocchio quest’impresa che poco prima del tragico evento aveva già ultimato la nuova sede in periferia: senza troppi indugi, ciò che restava dei prodotti Berkel fu trasferito immediatamente nel nuovo stabilimento. Inoltre, gli operai impiegati nel trasloco, riuscirono a staccare dalla facciata distrutta della palazzina degli uffici l’effige di bronzo raffigurante il profilo del genio fondatore.

Nel 2004 due manager del gruppo si misero a lavorare in proprio diventando imprenditori di se stessi ed acquisirono per una somma davvero notevole il marchio dalla Avery-Berkel. Nel 2014 la Brevetti Van Berkel S.p.A. venne posta, a causa della crisi economica, in liquidazione e verrà successivamente acquisita dalla storia azienda italiana produttrice di salumi Rovagnati, con sede a Biassono che da oltre 70 anni produce salumi di alta qualità. Nel 2017 la Rovagnati acquisisce anche Omas S.p.A, azienda italiana produttrice di affettatrici professionali, a volano ed elettriche, che riporta alla luce e agli splenodori lo storico marchio tanto sudato e tanto amato da Wilhelmus van Berkel.

Nel tempo è stato sviluppato uno stile, un design ed una qualità del prodotto unica nel suo genere. In questi prodotti esclusivi si può notare una cura del dettaglio che la concorrenza non offre, in quanto prodotti in modo totalmente artigianale e con un margine di errore inesistente.

I tritacarne Berkel sono stati progettati per essere estremamente sicuri nei confronti di chi li utilizza, infatti oltre all’eleganza incantevole del prodotto, è stato progettato con accuratezza un sistema di sicurezza che abbassa drasticamente i rischi di poter riportare ferite dovute all’attrezzo con un margine scarsissimo di spreco della materia prima che viene utilizzata.

Il colore rosso Berkel, i materiali splendenti delle lame, l’eleganza del design e la scorrevolezza di questo prodotto è il marchio di fabbrica. Quest’azienda si impegna da oltre 100 anni a mantenere intatte le caratterische che l’hanno resa unica nel tempo, cercando però ininterrottamente di raggiungere la perfezione del prodotto, aumentando le prestazioni, la facilità di utilizzo e di pulizia.